TENDENZE E CONNESSIONI AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO 2023

La sessantunesima edizione del Solone del Mobile di Milano è stata definita planet-centric, ha affrontato il tema della sostenibilità attraverso pratiche di riuso, rigenerazione, circolarità e risparmio energetico, l’attenzione all’origine dei materiali e ai metodi di produzione innovativi (articolo Salone del Mobile)

In questo articolo-intervista chiediamo a Lisa, progettista e resp. Uff. tecnico della Zeta Ufficio di condividere con noi il suo sguardo attento e creativo su quello che ha percepito alla mostra.

1-Ti chiedo subito cosa ti ha colpito di più.
Sicuramente quello che mi ha colpito di più è stato il poter vivere dall’interno questa bellissima fiera, entrare a contatto con il mondo del design e con le nuove tendenze. Mi ha colpito molto la cura e l’esposizione dei prodotti e l’impegno delle aziende nel portare avanti nuove proposte sia in termini di prodotto che di materiali, soprattutto in termini di eco-compatibilità e riciclo

2-Facendo una selezione, quali sono le tendenze che hai notato?
Le tendenze più evidenti sono state quelle relative ai materiali impiegati nell’arredamento.

Molti materiali nuovi con nuove composizioni e finiture per creare contrasti e movimento all’interno degli ambienti.

3-Esiste un metodo attraverso cui fare una sorta di sintesi visiva che ti permette di trovare nel vasto mondo dell’arredo quelle idee e novità che possono essere portate nel mondo dell’ufficio? Se sì, qual è il tuo metodo?
Il mondo dell’ufficio oggi è molto contaminato dalle tendenze che vediamo anche per il mondo casa. L’utilizzo dei materiali in primis e la creazione di contrasti materici (legno, vetro, marmo, pietra, tessuto) è quello che più mi affascina e che, a mio avviso, rende il prodotto e di conseguenza il progetto interessante e accattivante. Non ho un vero e proprio metodo, ma nei progetti traggo molta ispirazione dagli ambienti e dalle combinazioni cromatiche che vedo e che mi colpiscono, riproponendole poi in chiave funzionale per il cliente.

4-Quali influenze dal mondo dell’Office e dell’arredamento degli spazi di lavoro hai notato?
Ho notato molte influenze stilistiche e le tendenze che riguardano il mondo office sono quelle che già si respirano da un po’ di tempo. Tra queste spiccano sicuramente l’importanza degli spazi collettivi come nuovi spazi di lavoro, gli ambienti polifunzionali e riconfigurabili, l’utilizzo del colore e dei materiali naturali, l’attenzione al ciclo e al riciclo die materiali e dei tessuti.

 

5-Che opinioni hai sull’Home Office?L’home office è una tendenza sempre più presente nelle nostre case. L’integrazione di un elemento funzionale all’interno di un contesto domestico è stimolante e dà la possibilità alle aziende e ai progettisti di creare ambienti ibridi utilizzando finiture e elementi di arredo adatte al contesto. Allo stesso tempo la postazione di lavoro deve avere tutte le caratteristiche ergonomiche e funzionali anche se si trova all’interno di un’abitazione e per questo le aziende produttrici hanno pensato a elementi e finiture nuove e stimolanti.

6-Abbiamo avuto modo di girare nella città di Milano per partecipare al Fuori Salone, credi che sia stato in linea con le tematiche affrontate e le tendenze del Salone?
Il #fuorisalone è stato sicuramente in linea e, anzi, ha offerto uno sguardo in più sul futuro delle tendenze dell’interior design grazie anche ad alcuni luoghi spettacolari che hanno ospitato allestimenti unici. Uno tra tutte il palazzo dell’IBM a City Life che ha ospitato Frezza con la sua esposizione Design for Evolving Humans.