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DALL’ARCHIVIO CARTACEO ALL’UFFICIO PAPER-FREE: UNA QUESTIONE DI PRINCIPI

Il crescente problema ecologico investe tutti gli ambiti di lavoro e l’ufficio sta cambiando di conseguenza. In linea con l’agenda 2030, il design e l’arredo guardano all’etica. In questo articolo parleremo dell’archiviazione di documenti da più punti di vista sia ecologico che, di conseguenza, di arredamento e utilizzo degli spazi. Inizieremo con l’affrontare la disputa ideologica che si è venuta a creare sulla questione: l’ufficio senza carta ha senso?

VANTAGGI E SVANTAGGI:

Ormai nel 2022 il 99,9% delle aziende o degli studi privati ha al suo interno un programma o sistema di archiviazione digitale. Il fenomeno della digitalizzazione e dematerializzazione sembrano essere la nuova frontiera del lavoro, questo, ci dicono gli esperti, porta a un risparmio notevole di carta e quindi diminuisce l’inquinamento, favorendo anche la biodiversità. Sì, perché il quantitativo di carta che serve in un’azienda, oggi, è altissimo e spesso l’apposizione dell’inchiostro non favorisce il suo riciclo. Stampando meno si risparmia notevolmente il quantitativo di energia, contribuendo a un taglio dei costi.

Risultato immagine per carta da stampa

Di contro ci sono delle problematiche ancora in fase di osservazione che non vanno sottovalutate: «La tecnologia – afferma John Reed, direttore esecutivo della Robert Half Technology – è un’arma a doppio taglio nella maggior parte delle aziende, può rappresentare un enorme risparmio di tempo ma può anche causare ritardi se le cose non funzionano bene o le persone non sanno come utilizzare gli strumenti che hanno in dotazione.» Inoltre, per alcune pratiche, la tecnologia ha portato a un dispendio di carta maggiore, perché non tutti gli iter burocratici italiani sono aggiornati al digitale. Un ufficio senza carta è forse irreale; un recente studio condotto da Epson in Europa, ad esempio, sottolinea come l’83% dei lavoratori preferisca ancora aver a che fare con stampanti, fax e faldoni, indipendentemente dalla generazione di appartenenza.

Infine, studi condotti dal reparto di Neuroscienze dell’Università di Tokyo ci dicono che scrivere su carta sollecita la memoria e migliora la capacità di apprendimento, cosa ne pensate?

L’ARCHIVIO NELL’AMBIENTE DI LAVORO:
L’arredamento sta seguendo le evoluzioni del digitale. Se notiamo l’organizzazione dello spazio degli ambienti lavorativi, gli studi professionali e aziendali, vediamo un cambiamento degli armadi e delle librerie, dietro alle scrivanie direzionali e operative, che tendono ad assomigliare all’ambiente domestico (prendiamo a esempio About Office):

About Office

In più la crescente flessibilità di utilizzo della postazione di lavoro sta cambiando sempre di più il nostro modo di lavorare. Per questo è ancora più importante rendere accessibili in ogni momento i servizi fondamentali come la gestione della posta, dei documenti e del parco veicoli in modo semplice, sicuro e indipendente dalla presenza di personale. Qui entrano in gioco i lokers che consentono di mettere sotto chiave anche i computer portatili e i documenti di lavoro, per garantire la massima sicurezza e rendere disponibili chiavi o documenti dei veicoli indipendentemente dagli orari di lavoro.

Loker Sedus

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  1. […] articoli sul tema della sostenibilità in ufficio. In realtà ne avevamo già parlato in un altro articolo ma ci siamo ripromessi di parlarne più affondo, cercando di coprire tutti gli ambiti del nostro […]

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